Karl Otto Lagerfeld, classe 1934 è soprannominato il Kaiser della moda. Dal 1954 alla guida della maison Chanel, direttore creativo per couture, pret-a-porter e accessori, è quello che si può ben definire l'uomo Chanel. Non solo stilista ma anche fotografo, scrittore e collezionista di case (a Montecarlo, Amburgom Parigi) che sono teatri mondani, rifugi e atelier. Naturale successore di Coco porta alle collezioni, stagione dopo stagione, il timbro e l'idea che la stessa creatrice ha dato alla maison quasi cento anni fa. Non per questo o forse proprio per questa ragione, rimane attuale e sempre in linea con il fashion-system. Come Chanel prima di lui, si circonda di giovani talenti che apportano allo stile immutato della casa, la freschezza dell'età, beneficiando della sua stessa esperienza. Il suo credo è "Non troppo rispetto e un po' di humor sono indispensabili per far sopravvivere una leggenda". Ma Lagerfeld trova sempre e comunque l'equilibrio mantenendo le linee principali della maison francese: il tweed, gli abiti in jersey, la cintura-catena, la camelia e le scarpe a due toni come un marchio indelebile delle collezioni. In linea con Chanel mantiene questi simboli tradizionali rendendo le creazioni sempre portabili e moderne. L'ultimo romantico del mondo della moda la pensa così: "Il massimo della moda è che tu puoi usare gli stessi elementi, come le note musicali, per creare un altro tipo di musica. Ma hai bisogno di scrivere una nuova canzone che produca un suono nuovo".
 |
| Karl Lagerfeld / Haider Ackermann |
È da tempo che si inseguono i rumours che vogliono la dipartita di Karl Lagerfeld da Chanel nel 2012/2013, e a gettare ulteriore benzina sul fuoco ci si mette lo stesso Lagerfeld che in un’intervista rilasciata alla rivista Numéro ha dichiarato che l’unico stilista oggi in grado di raccogliere il suo testimone da Chanel potrebbe essere solamente Haider Ackermann, designer di origine colombiana e diplomato alla Antwerp Fashion Academy of Fine Arts in Belgio.
A Karl di certo non dispiace alimentare i pettegolezzi sul suo conto e di certo questa è una tattica per non spegnere i riflettori su di sé e sul suo futuro. In ogni caso, lo stilista ha subito corretto il tiro: <<il mio rapporto con Chanel è vita natural durante>>. Dal canto suo Ackermann si è detto “tremendamente, immensamente colpito” dall’attestato di stima di uno degli stilisti più importanti a livello internazionale.
Ma per tutte le fan di questo marchio la casa di moda parigina ha smentito il tutto: l’azienda infatti non ha nessuna intenzione di sostituire Lagerfeld alla direzione artistica, né Lagerfeld ha intenzione di lasciare Chanel.
I gossip che circolano, quindi, sarebbero tutti infondati. Non ci resta che aspettare la prossima sfilata e conoscere quello che lo stilista ha in serbo per le prossime stagioni!
0 commenti:
Posta un commento